Finalmente giunta in redazione l'ultima nata di casa Ati in fascia media.Ecco per voi tutti i test e benckmark corredati da una favolosa recensione del nostro ottimo staff.
INTRODUZIONE:
Questa nuova scheda video ATI possiamo considerarla di fascia media cioè in quella fascia di prezzo che va da € 150 a € 200 . Per quanto riguarda un analisi dei vari test fatti da noi e altri trovati in rete, le prestazioni si possono considerare per rimanere in casa Ati a metà strada tra una X800 GT e una X800 GTO, oppure per paragonarle a schede Nvidia è a metà tra una 6600 GT e la 6800 GT.
Vediamo la scatola della SAPPHIRE X1600XT:
Ed ecco il bundle:
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il processore grafico Radeon X1600 rappresenta una grande evoluzione. Infatti in questa scheda non utilizza le pipeline, cioè dei percorsi di calcolo presenti all’interno della GPU che elaborano ogni singolo pixel. La famiglia Radon X1000, ATI ha messo a punto una nuova tipologia di unità di calcolo, in modo particolare le unità di pixel shading, dedicate alle elaborazioni matematiche dei pixel shaders, e le TMU, le unità che applicano le texture sui poligoni, entrambe controllate e gestite da un Ultra-Threading Dispatch Processor. Nel chip RV530, nome della GPU alla base delle schede Radeon X1600, vi sono dodici unità di pixel shading e quattro TMU ed un Ultra-Threading Dispatch Processor da 128 threads. Inoltre il numero di ROPs, sono diminuite della metà rispetto alla X800GT (con 8 unità) e un terzo rispetto alla X800GTO (con 12 unità). Il bus è a 128 bit. RV530 è caratterizzato dall’avere circa 150 milioni di transistor, con un processo produttivo a 90 nanometri.
VEDIAMO LA SCHEDA
Grazie al processo produttivo a 0,09 micron la Gpu non necessita di un grande dissipatore e nemmeno dell’alimentazione supplementare.
Ecco una foto della scheda video:
Il retro:
Il dissipatore è di alluminio con una ventola a turbina che convoglia l’aria in una serie di alette per poi uscire verso destra. Questo dissipatore permette di raffreddare sia il core che le ram. I moduli di memoria sono quattro, tutti disposti sul lato frontale, con chip Samsung GDDR3 da 1,2 ns con frequenza massima teorica pari a 800 Mhz (1600 Mhz effettivi). Cosa da non dimenticare è il CrossFire (tecnologia ATI che permette di accoppiare 2 schede video): sulle schede della serie X850, oppure gli attuali top Gamma X1800, per abilitare il CrossFire servono 2 schede diverse, una scheda normale e una specifica chiamata Master (queste ultime difficili da trovare), mentre nella serie X1600, sarà sufficiente avere due schede video Radeon X1600 ed una scheda madre compatibile con la tecnologia CrossFire.
PIATTAFORMA DI TEST
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Scheda Madre: DFI NF4 ultra-d
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Cpu: AMD A64 Venice 3200+ @ 230x10 1,55v
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Scheda video: Ati SAPPHIRE X1600XT 256 mb pci-ex
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Ram: 2x512 v-data con chip bh5 @ 230 Mhz 5222 T1
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Alimentatore: Ocz 520W
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S.O.: Windows XP SP2
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Driver: Ati Catalyst 5.13
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Programma utilizzato per overcloccare la scheda: ATITool 0.25 beta 10
PROGRAMMI UTILIZZATI
Abbiamo utilizzato sia test di benchmark puri della Futuremark (in modo da accontentare i clockers che in questo modo possono facilmente confrontare questa scheda con le altre), e anche test relativi al framerate di giochi (in modo da accontentare i videogiocatori sempre affamati di frame).
Benchmark:
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3d mark 2001, 3d mark 2003 e 3d mark 2005.
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In questi test i driver sono stati impostati per ottenere il massimo delle prestazioni.
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Test Frame-rate dei giochi: -
Fear e Quake 4.
Mentre nei test di framerate dei giochi i driver sono stai impostati a metà tra prestazioni e qualità.
OVERCLOCK
La scheda video è stata overcloccata grazie all’utility ATITool. La gpu è stata portata dai 583 Mhz originali, fino @ 630 Mhz, frequenza alla quale si ha la massima stabilità operativa anche dopo ore di giochi. L’incremento non è molto elevato, solo il 8 %, anche perché guardando altre recensioni di questa scheda video, in alcuni casi è arrivata anche @ 670-680 Mhz sempre con sistema di raffreddamento originale. Per quanto riguarda le ram invece sono state portate da 690 Mhz fino a 778 Mhz, anche in questo caso mantenendo la massima stabilità operativa dopo ore di giochi. L’incremento è stato del 13 %, frequenza del tutto buona, anche se ci si poteva aspettare qualcosa di meglio visto che sono ram da 1,2 ns, e quindi che la specifica è 800 Mhz. L’incapacità delle ram di arrivare @ 800 Mhz in questa scheda è stata riscontrata anche in altre recensioni, forse perché ATI in questo caso avrà preferito tenere un voltaggio basso per i moduli , unito magari a timing un po’ spinti, entrambe le cose di sicuro sono andate a discapito della massima frequenza raggiungibile.
I TEST
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Quindi i test sono stati fatti a 2 frequenze:
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Default: Gpu: 583 Mhz Ram: 690 Mhz -
Overclock: Gpu: 630 Mhz Ram: 778 Mhz -
3D Mark 2001
Questo ormai è un benchmark datato, basato sulle DX 8.1 che risente molto della frequenza della cpu, comunque abbiamo voluto farlo per far vedere le performance di questa scheda anche con applicazioni un po’ datate.
Default: 23702 punti
Overclock: 24500 punti
Incremento del punteggio è inferiore al 4 %. Di sicuro con una cpu ad oltre 2800 Mhz, il punteggio sarebbe stato vicino ai 30000 punti.
3D Mark 2003
Primo benchmark basato sulle DX 9.0. Questo test risente molto meno della frequenza della cpu di conseguenza permette di mettere maggiormente in risalto le potenzialità della scheda video, e anche i benefici ottenuti con l’overclock.
Default: 9590 punti
Overclock: 10207 punti
Incremento del punteggio è di circa il 7 %. Come si può vedere in questo caso l’overclock della scheda video da maggiori benefici rispetto al 3D mark 2001, proprio perché la scheda video si avvantaggia dall’utilizzo delle DX 9.
3D Mark 2005
Questo test risente ancora meno della frequenza della cpu di conseguenza permette di mettere maggiormente in risalto le potenzialità della scheda video, e anche i benefici ottenuti con l’overclock.
Default: 5295 punti
Overclock: 5728 punti
Incremento del punteggio è di circa il 8 %.
Complessivamente l’incremento di prestazioni derivato dall’overclock è buono. Comunque la scheda come già detto inizialmente si posiziona sempre dietro a una X800 GTO, e ancor di più a una 6800 GT, in tutti e 3 i test.
FEAR 1024 x 768
Default
No filtri, dettagli medi:
min fps 29
media 38
max 60
0% sotto i 25
il 67% tra 25 e 40 fps
il 33 sopra i 40
Default
AA 4x, FSAA 4x:
min 19
med 31
max 59
20% sotto i 25
62% 25-40
18% sopra 40
Overclock
No filtri, dettagli medi:
min 29, med 41, max 61
0% sotto i 25
49% 25-40
51% sopra i 40 fps
Overclock:
AA 4x FSAA 4x:
min 19
med 32
max 60
11% sotto i 25
69 25-40
20% sopra i 40 fps
Nel rendering semplice, la Radeon X1600 XT riesce ad essere agli stessi livelli della Radeon X800 GTO, quando si abilitano l'antialiasing ed il filtro anisotropico, invece, la Radeon X1600 XT come da buona tradizione ATI riesce a dare ottime performance e la diminuzione del framerate non è molto elevato.
QUAKE 4 1024 x 768
Default:
No filtri, dettagli medi:
71,5 fps
Overclock:
No filtri, dettagli medi:
76,5 fps
In questo test possiamo vedere l’ottimo incremento dato dall’overclock della scheda che ah portato a un miglioramento delle prestazioni di quasi il 10 %.
CONCLUSIONI
La scelta di ATI di dotare questa scheda di solamente di sole quattro unità di texture mapping (TMU), unito a un bus a 128 bit, porta ad avere prestazioni simili (di poco superiori) a una X800GT che ha 8 pipeline (anziché 12), 8 unità TMU e un bus a 256 bit.
Certamente da ricordate , il processo produttivo a 0.09 micron, che gli consente mantenere particolarmente bassi i consumi e facilitare lo smaltimento di calore,infatti il dissipatore originale permette già una buona silenziosità.
Ricordiamo inoltre che la X1600XT è l’unica scheda video di fascia media che monta ram con chip da 1,2 ns.
Il prezzo di questa scheda varia in rete da 190 a 210 € iva inclusa, un prezzo che la pone al pari di una GeForce 6600 GT 256 MB, ma la scheda ATI avendo performance maggiori (in tutti i campi) ha un miglior rapporto prestazioni/prezzo.
Ringraziamo SYSPACK per aver fornito la scheda video.