Swiftech Komodo R9 LE, Analisi in dettaglio
Una volta estratto dalla sua confezione possiamo osservare e ammirare (è proprio il caso di dirlo) il Komodo R9 LE.
Una volta preso in mano il waterblock si capisce di avere tra le mani tanta sostanza, il suo peso (1,242kg) fa capire che si è utilizzato parecchio rame e al tatto si vede subito che il top è fatto di POM di ottima qualità e rifinito altrettanto bene.
Il top presenta una finestra in plexiglass attraverso la quale sarà possibile vedere scorrere il liquido e che darà il meglio di se utilizzando liquidi colorati. Questa è sicuramente una particolarità perché spesso i top sono realizzati interamente in plexiglass e montati sul waterblock, oppure sono interamente in acetal. Qui invece abbiamo acetal e plexiglass, e tutto è assemblato in maniera perfetta da viteria anodizzata.
Il top presenta anche un bridge realizzato sempre in acetal nel quale sono ricavati i 4 ingressi-uscite filettati g1/4” e con in bella vista le scritte “liquid cooled” e “Radeon R9 series” di un elegante bianco. Tra di loro, a impreziosire, il tutto c’è il logo Swiftech realizzato in rilievo, retroilluminato a LED. Beh, che dire, questo Swiftech Komodo è davvero molto bello ed è costruito, assemblato e rifinito in maniera impeccabile. Possiamo sicuramente affermare che l’aggettivo un po’ presuntuoso “luxury edition” non poteva essere meglio speso per questo nuovo fullcover di casa Swiftech.
Dall’altro lato invece possiamo vedere come continui il plexiglass lungo tutto il corpo della scheda e grazie alla retroilluminazione restituirà un effetto visivo davvero straordinario che farà breccia nel cuore degli amanti del modding e della personalizzazione.
Ma andiamo a smontare il fullcover per capire bene come è fatto. Iniziamo dal bridge.
Rimuovendo questo sportellino si può cambiare l’illuminazione LED dello Swiftech Komodo R9-LE.
Possiamo vedere ora che il top dello Swiftech Komodo R9 è formato da 2 strutture differenti, entrambe ancorate al waterblock. Come si nota, non vi è una semplice apertura in plexiglass ma un intero foglio fissato in più punti al top. Gli o-ring sono di buona qualità e sono ben saldi nelle loro sedi.
Andiamo ad analizzare il waterblock che è davvero benissimo e lavorato perfettamente.
In particolare l’area dedicata al raffreddamento della GPU è formata da microalette per massimizzare la dissipazione. La lavorazione è anche in questo caso di grande qualità.
Analizziamo ora il waterblock e notiamo subito una cosa. I più attenti forse avranno notato che nel bundle mancavano i pad termici, giusto? Bene, non sono in bundle perché sono stati già tagliati e preinstallati, cosa volere di più?
Il waterblock è in rame e dato che ci troviamo di fronte ad una Luxury Edition, non è nickelato, bensì cromato! La lappatura è davvero perfetta, le sedi delle viti per il montaggio appaiono davvero solide e danno quindi molta sicurezza. Troviamo poi il cavo che alimenta il LED che in fase di assemblaggio verrà collegato al posto della rumorosissima ventola del dissipatore reference.
E’ compreso anche un backplate realizzato in alluminio anodizzato nel quale troviamo le sedi per le viti dell’assemblaggio e in bella vista il logo Swiftech che sancisce l’appartenenza alla Komodo Elite Series.
Il backplate ha anche una funzione attiva nella dissipazione, come possiamo vedere ci sono sia delle insenature che dei piccoli rilievi sui quali (vedremo meglio in fase di assemblaggio) andrà poi applicata della pasta termica. Il backplate è consegnato con una sottile pellicola plastica per evitare possibili contatti con il PCB della scheda video che potrebbero dare luogo a cortocircuiti, noi l’abbiamo tolto per fotografare meglio, ma consigliamo agli utenti di NON rimuoverlo proprio per una questione di sicurezza.