Unboxing e bundle
La scatola mostra subito le più importanti caratteristiche che contraddistinguono il BenQ XL2420T. Nella parte frontale sono elencate le tecnologie adottate come la modalità Senseye3, la retroilluminazione con lampade LED, la compatibilità con Windows 7, il supporto al kit NVIDIA 3D Vision e la presenza degli ingressi video DisplayPort e HDMI. Non mancano inoltre le indicazioni riguardo alcune funzionalità aggiuntive, come il refresh di 120 Hz, funzionalità ergonomiche e software, e un adesivo che indica il riconoscimento del premio reddot design award 2011. Sempre sulla paratia frontale è presente un’immagine che raffigura i due esperti videogiocatori, HeatoN e SpawN, che hanno collaborato con BenQ per la realizzazione del monitor. Sugli altri lati, oltre a raffigurazioni del design, vengono mostrati il controller S. Switch e alcune specifiche tecniche.
Il monitor è ben protetto da entrambi i lati da due blocchi di polistirene espanso ed è avvolto da una busta in plastica. Al disotto è infine presente il bundle completo.
All’interno troviamo lo stand con la base di sostegno, un CD-ROM per i driver e il manuale, una guida rapida, il controller S. Switch, un cavo di alimentazione, un cavo analogico D-Sub, un cavo digitale DVI-D Dual Link, un cavo USB e una cover di protezione. Manca un cavo jack da 3,5mm, data l’assenza di una linea audio in ingresso.
Montare il sostegno del BenQ XL2420T risulta piuttosto agevole. Sarà sufficiente allineare lo stand alla parte posteriore del monitor, che andrà a coprire i fori VESA, e poi inserire il braccetto di supporto, sino alla conferma di avvenuto inserimento, tramite un click. Per rimuovere il sostegno, sarà necessario premere il pulsante per lo sblocco, posizionato in prossimità. Successivamente, sarà possibile apporre la base, inserendola e bloccandola seguendo lo schema presente al di sotto della stessa e assicurare la tenuta tramite la vite ad alette.
Sotto la base sono presenti sette gommini antiscivolo adesivi che assicurano il monitor al tavolo di lavoro e per essere spostato è necessario sollevarlo dal piano.