Le Patriot Viper RGB si distaccano abbastanza dai precedenti modelli della serie Viper. Il design rimane aggressivo e particolare grazie ad un taglio e ad una forma perfettamente sagomata delle due parti del dissipatore in alluminio adibito al tempo stesso alla dissipazione degli ICs montati. Il dissipatore in alluminio è disponibile in colorazione Nera o Bianca e dunque l’utente finale ha possibilità di scegliere quello che più si addice alla colorazione della propria Build.
I singoli lati hanno centralmente il logo Viper a richiamare la serie stessa. Un logo color argento dotato di una copertura in plastica lucida che dona ulteriori dettagli ai singoli moduli. Il logo conferisce inoltre un perfetto contrasto.
Come sempre il singolo modulo è dotato anche di un adesivo sul quale sono riportate diverse informazioni. Tra le tante troviamo il Part Number, la tipologia di modulo (DDR4), la frequenza, i timings e il voltaggio.
Superiormente possiamo meglio osservare l’inserto in plastica semitrasparente anch’esso sagomato ad hoc dal quale verrà irradiata l’illuminazione RGB dei LED presenti (5 Zone di illuminazione) sul PCB di colore nero dei moduli stessi. E’ possibile osservare la scritta VIPER centralmente. I dettagli d’altronde non mancano mai.
L’immagine seguente mostra perfettamente entrambi i dettagli che richiamano l’omonima serie Viper di Patriot Memory.
A seguire vi lasciamo altre due immagini da diverse angolazioni dei due moduli Patriot Viper RGB.
Prima di procedere alla fase di Test vi lasciamo a qualche scatto delle varie combinazioni possibili di illuminazione RGB. Ricordiamo che le Patriot Viper RGB sono dotate di software proprietario scaricabile direttamente dal sito ufficiale ma sono anche compatibili e facilmente controllabili tramite il software di illuminazione della scheda madre. Nel nostro caso avendo una scheda madre ASUS ROG abbiamo utilizzato il software AURA SYNC per personalizzare l’illuminazione.
N.B. E’ altamente sconsigliato utilizzare allo stesso tempo il software Patriot e quello del brand della scheda madre. Per comodità potete utilizzare direttamente quello della scheda madre come abbiamo fatto noi.