Schema di montaggio
Dopo aver visto da vicino lo Swiftech Apogee XLC, ci prepariamo a montarlo sulla nostra CPU e a inserirlo nel nostro impianto a liquido di test, in modo da valutarne le performance.
Prendiamo il libretto di istruzioni (che è possibile scaricare qui in formato PDF http://www.swiftech.org/Installation_guides/APOGEE%20XL%20installation_web.pdf) e ci apprestiamo al montaggio che risulterà del tutto uguale a quello visto per il waterblock dello Swiftech H220-X.
Nel nostro caso utilizzeremo la staffa già premontata perché andremo a montare il waterblock su un socket Intel LGA 1150. Non dobbiamo fare altro che svitare la staffa dal backplate e procedere all’installazione di quest’ultimo. Consigliamo sempre di fare questa operazione rimuovendo la scheda madre dal case in modo da poterla poggiare ed essere più comodi in fase di installazione. Il backplate è fornito di 4 piccoli biadesivi che ne faciliteranno l’aderimento al retro della scheda madre. Ovviamente l’intera staffa è rivestita in materiale isolante in modo da evitare eventuali contatti con le piste.
Installiamo quindi il backplate.
Quindi, appoggiamo semplicemente il waterblock sulla CPU e inseriamo il sistema di ritenzione nei fori. Procediamo a serrare le viti “a X” al fine di distribuire in modo più uniforme possibile la pressione. A questo punto non ci resta che inserire il cavo della retroilluminazione in un header fan della nostra scheda madre e possiamo inserire i raccordi nelle filettature (ricordando di non serrarli troppo) per collegare il nostro Swiftech Apogee XLC nel loop di test.
Non possiamo non farvi notare come la retroilluminazione sia perfettamente realizzata. Il corpo in policarbonato si illumina in maniera uniforme e il filtro di colore blu restituisce un effetto visivo notevole risultando comunque non troppo eccessivo.